027. 145 L920

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COMUNE DI BOLOGNA

La Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio

nell'anno 1920

Relazione del Bibliotecario Dott. A. SoRBELLI [j___jil_signor Commissario Regio ::

BOLOGNA

COOPERATIVA TIPOGRAFICA AZZOGUIDI 1921

COMUNE DI BOLOGNA

La Biblioteca Comunale dell' Archiginnasio

nell'anno 1920

Relazione del Bibliotecario Dott. A. SoRBELLI :: al signor Commissario Regio ::

BOLOGNA

COOPERATIVA TIPOGRAFICA AZZOGUIDI 1921

Estratto da L'Archiginnasio, Anno XVI (1921)

ERIODI difficili, questi in cui siamo, per una Biblio- teca: e molteplici sono le ragioni.

Intanto e' è il vieto pregiudizio che le Biblio- teche siano cose di lusso : esse non erano ritenute necessarie, neanche quando le condizioni economiche delle città e dello stato erano infinitamente più floride; non è a meravigliarsi perciò se ora, che la vita e la ricostruzione di una base di svi- luppo presentano tanti problemi, nel faticoso e penoso dopo-guerra, le condizioni e necessità e aspetti di una Biblioteca sfuggano quasi alla vista degli uomini chiamati dalla legge o dalla volontà dei cittadini a governare e stato e comuni. Maiora premunt, si sente continuamente ripetere: e in quell'adagio c'è, nella mente di coloro che lo pronunciano, una condanna o una evidente trascu- ranza per i nostri istituti.

I tempi sono difficili, ripetesi, ed è vero : ed è anche vero che molte cose e necessità e riforme urgono e battono insistentemente alla porta. Ma non bisogna dimenticare i luoghi e gli istrumenti di cultura. Nel nuovo assetto che sarà per prendere la vita sociale e statale, si pensi non al solo pane, ma anche a quell'altro ali- mento dello spirito, che ha molto maggiore importanza di quel che si creda. La questione si è presentata in questi ultimi tempi di una immanenza tormentosa. Le masse incamminate verso il cosidetto regime positivo, verso le realizzazioni materiali, e solo

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materiali, hanno portato un falso ed errato comportamento di esse medesime davanti ai più gravi problemi. Si è cercato di bandire T idea, e coli' idea la cultura, e con questa i libri ; e ci siamo trovati dinanzi ad un baratro, dinanzi al vuoto: quando queste masse hanno tentato di vedere e definire la loro linea, era la distruzione e non altro.

Torna un senso di idealità ? Ci sono qua e molti accenni : è bene che sia. Con essi tornerà anche l'amore ai libri, alla cul- tura ; con essi le Biblioteche, come gli istituti consimili, avranno il giusto posto nel piano e nella gradazione delle efficienze psico- logiche sociali e statali ; e con questo si ristabilirà un equilibrio, un temperamento, tra i diritti del corpo e quelli dello spirito, tra la linea economica e quella ideale, tra la forza e il diritto, intesi nel più profondo significato. E la risultanza di questi accostamenti e rapporti sarà un più completo e più intonato vivere civile, fatto meno di astii e di lotte e di egoismi, e più d'amore; tanto più quanto l'idea prenderà maggior posto sulle grette esigenze esterne e animali.

Nella nuova società, che lontano già s' intra vvede pur tra le raffiche e le ire, anche le Biblioteche, anche il libro avranno un giusto diritto di cittadinanza; e coloro che ad esse danno tanta parte dell'anima loro sentiranno allora di non lavorare invano, di non aver sperato invano, di non avere invano sopportato per tanto tempo la trascuranza, il disprezzo e persino l'acuta punta dello strale avvelenato.

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Il PERSONALE. Nessuna modificazione, sostanziale, ha avuto la Biblioteca rispetto al suo personale. Qualche mutazione e sosti- tuzione in quello di carattere straordinario, che è il più, e nul- l' altro. In sostanza dura ancora la condizione eccezionale del periodo di guerra.

La maggiore deficienza del personale ordinario si presenta nella classe dei distributori e ordinatori ; ma ad essa deficienza

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sta per provvedere rAmministrazione comunale bandendo il con- corso, a* termini del regolamento che regge la Biblioteca, per ben cinque posti. Se il concorso darà buon frutto, come tutto lascia credere, si sarà fatto un bel passo nella ricostituzione del personale dell* Istituto, giacche nelle altre categorie, e specie in quella di concetto, le mancanze si fanno meno sentire. Un altro provvedi- mento che si impone, è quello di sistemare il personale assunto o prima della guerra o durante la guerra con carattere di preca- rietà, che però, avendo per parecchi anni prestato servizio utile e prolungato, deve avere per se tutte le più benevoli considera- zioni. Anche ad esso, la cui opera non sarà certo meno utile, anche nel riassetto che la Biblioteca riceverà, è bene che l'Am- ministrazione volga l'occhio curante e benevolo e dia al medesimo una collocazione che concilii i suoi interessi con quelli superiori dell' Istituto.

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L'Archiginnasio e i locali della Biblioteca. In

una delle passate relazioni non mancai di richiamare, e in tono di accoramento, I' attenzione dei tecnici sopra le condizioni statiche dell' Archiginnasio e sopra lo stato di manutenzione e conservazione della parte artistica. Ora sento ancora più impellente la ragione per insistere in questo urgente richiamo.

E indubitato che la condizione delle arcate e delle pitture e cornici e decorazioni dello splendido Archiginnasio è veramente miseranda. Se si tarda ancora un poco, si corre il grave pericolo di perdere o di vedere per sempre deturpato e guasto l'edifizio più storico e glorioso che abbia la tradizione di Bologna. L'are- naria delle colonne messa a nudo si spezza e cade al suolo, gli intonachi si aprono per l'acqua che penetra dentro, le volte dan segni di crepe, le decorazioni si staccano e vanno in polvere, i monumenti sparsi sulle pareti si rovinano in varia guisa. Mi rivolgo al Comune, agli Istituti artistici della città, in particolare a quello

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regionale dei Monumenti perchè si provveda. Ora si è ancora in tempo a salvare il più; domani non so.

Ma T Archiginnasio presenta ancora un'altra difficoltà, quella sulla quale tanto insistetti Tanno passato e che ha, a dir vero, suscitata una provvida discussione, anche nel nostro Periodico : la deficienza dei locali per i libri e per le sale di consultazione della Biblioteca.

La questione è vecchia, ma ora si è acutizzata, per il con- tinuo affluire di nuovo materiale. E V urgenza si fa sempre maggiore.

Un piccolo respiro sarà dato dal ritiro che farà fra non molto la Società medico-chirurgica del suo materiale di periodici, che aveva dato in deposito alla Biblioteca e che era stato allogato in alcune salette del secondo piano; salette che ora, rese libere, potranno ospitare alcune voluminose riviste, le quali troppo disturbo recano se mantenute nelle sale a cui, per il contenuto o la materia, si riferiscono. Ma se questo respiro può recare qualche vantaggio, ben altro e maggiore ci vuole. E non mi stancherò mai di bat- tere e di insistere : per la responsabilità che ho, per il dovere che mi incombe, e anche perchè vedo con infinito dolore i danni che da tale disgraziata condizione vengono alla suppellettile nostra.

La Commissione direttiva della Biblioteca, che non ha potuto funzionare durante la guerra se non in modo sommario, per mol- teplici ragioni, potrà su questo e su molti altri argomenti vitali per la Biblioteca svolgere la propria opera savia e competente e suggerire ali* Amministrazione municipale e alla direzione della Biblioteca tutti quei provvedimenti che varranno a riparare ai mali che sovrastano.

La SUPPELLETTILE LIBRARIA. Se la suppellettile libraria ha continuato ad affluire numerosa e interessante anche nel passato anno, in un modo cioè non molto diverso da quelli antecedenti, come ognuno può rilevare guardando alle tabelle finali e a quegli elenchi che pongo qui sotto, devesi, al buon uso fatto delle dispo-

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nibilità del Bilancio (non è immodestia dirlo) e sopratutto ali* af- fetto che non solo i cittadini di Bologna, benanche molti di fuori, e persone e istituzioni, portano a questa Biblioteca. Ma debbo subito dire che la dotazione è divenuta addirittura insufficiente.

E noto a tutti che i prezzi dei libri sono aumentati di quattro e di cinque volte : la conclusione che se ne trae è questa, che la dotazione dovrebbe essere aumentata di quattro o cinque volte, solo per mantenerci in quel rapporto, non certo florido, in cui eravamo prima. E invece per T anno passato la cifra è rimasta alle solite L. 10.000 più L. 1000 per gli scrittori bolognesi o i libri di argomento locale. Tale somma e ognun lo comprende è, e no, sufficiente per continuare gli abbonamenti alle riviste e tirare innanzi le continuazioni ; e si noti che una gran parte delle riviste ci viene gratuitamente, in cambio col nostro Archiginnasio.

ACQUISTI. Gli acquisti più importanti (per limitarmi solo ad alcuni) sono i seguenti :

Raccolta di opere giuridiche, politiche, storiche e letterarie che formavano la biblioteca del def. prof. Domenico Zanichelli, voli. 181, opusc. 47 ; LEONARDO DA VINCI, Quaderni d'anatomia (continua- zione), Christiania, 1914-16, voli. 4°, 5°, 6°; BARDENHEWER O., Geschichte der altkirchlichen Litteratur, Freiburg, 1 902-03, voli. 2 ; Allgemeine deutsche Biographie, Leipzig, 1875-1912, voli. 56; HAEBLER K., Bibliografia iberica del siglo XV, Lipsia, 1917, voli. 2 ; Monumenta palaeographica Vindobonensia, Lipsia, 1910-13, voli. 2; Italienische Forschungen, Berlino, 1906-12, voli. 4; Journal de Genève, dal agosto 1914 al 30 novembre 1919 (periodo della guerra), voli. 1 1 ; CoLLlJN J., Katalog der Inkunablen der K. Bibl. in Stokholm, 1914-16, voli. 3; Raccolta di opere di statistica, economia politica, storia e letteratura, acquistata dal prof. G. B. Salvioni (per la maggior parte in lingua straniera), voli. 148, opusc. 76; Archiv fur Religionwissenschajt, Lipsia, 1898-1916, voli. 16; Venturi Adolfo, Raffaello, Roma, 1920; CATINELLI, Catalogue des Fonds de la guerre, Bibliot.

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de Lyon, Parigi, 1917-19, fascic. 17; HARTMANN L. M., Geschichte Italiens im Mittelalter, Gotha, 1897-1915, voli. 6; VASARI, Leonardo da Vinci, a cura di G. Poggi, Firenze, 1919; Les Maitres de l'amour, Collection par G. APOLLINAIRE, Paris, 1910-13, voli. 9 ; LuDENDORFF, Ricordi di guerra, Milano, 1 920, voli. 2 ; PAPADOPOLI, Monete di Venezia, Milano, 1 920, voli. 2 ; DESSAU, Inscriptiones latinae selectae, Berlino, 1 892- 1916, voli. 6 ; Ducati P., L'arte classica, Torino, 1920; Raccolta completa di tutte le opere edite dalla casa Zanichelli.

Molto numerosi e molto interessanti, come ognuno può da se riscontrare, sono stati quest' anno gli acquisti fatti nelle colle- zioni degli incunabuli e delle edizioni della prima metà del cin- quecento, o comunque rare, collezioni che sono un noto decoro della Biblioteca dell* Archiginnasio e che, per la tradizione che il luogo ha, è doveroso continuare e alimentare. Eccone alcuni dei principali :

S. Bernardo. Opuscula. Brescia, 1495.

Id. Modus bene "vivendi. Venezia, 1492.

GERSON. De contemptu mundi. Venezia, 1501. Liber biblie figurarum. Milano, 1494.

Plinio; L. Placato; Mamertino; Nazario ecc., Panegirici.

Basilea, 1520. VlVES G. L., De subventione pauperum. Lione, 1 532.

Id. De institutione foeminae christianae. Lione, 1538.

Id. Sacrum diurnum de sudore J. Christi. Lione, 1 532.

GlRALDI L. G. Libellus: quomodo quis ingrati crimen etc. Fi- renze, 1 547.

Compendium privilegiorum fratrum ^Cinorum. Venezia, 1 532, voli. 2.

Libri tres twv ccviwetiAévwv. Colonia, 1 533. Enchiridion Psalmorum. Lione, 1535. SANNAZARO. De partu Virginis. Venezia, 1 533. S. DIONIGI. Opuscula. Colonia, 1 534, voli. 2.

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ELIANO. Historia. Lione, 1535. GIUSTINO E Trogo. Historie. Venezia, 1535. Echio. Enchiridion locorum communium. Venezia, 1 538. MELCHIONNE P. F. da Parma. Dialogo de l'anima. Bologna, 1538.

Cesario G. Diabetica. Lione, 1539. Novi Testamenti vulgata editio. Venezia, 1 539. Stobeo J. L. De oratoria. Lione, 1541. Lupo R. De figuris sententiarum. Lione, 1 542. S. Bonaventura. Stimulo dello amore divino. Venezia, 1542. Psalterium grecum. Parigi, 1 543. Alciato. De singulari certamine. Venezia, 1 544. PANCRAZIO. Paradoxa. Venezia, 1530. ARISTOTILE. Dieta notabilia. Venezia, 1 536. PALEOTTI. Explicatione della S. Sindone. Bologna, 1 538. EcNAZIO. De Cesaribus. Firenze, 1519. APPIANO. De civilibus romanorum bellis. Magonza, 1 529. Tractatus de modo legendi abbreviaturas utriusque censure. Pa- rigi, 1520. Boccaccio. // Philocopo. Venezia, 1538.

Qualche buon acquisto (noto alcuni fatti in Inghilterra e in Germania) s' è procurato anche nel campo dei manoscritti, sopra- tutto se di argomento bolognese, che per noi hanno una ragione di particolare interesse. Ricordo questi :

VENTURI ab. G. B. Astronomia e fisica delle piante, cart., 1785.

Fedra. Tragedia di anonimo, cart., sec. XVII.

Miscellanea di prose e poesie italiane di vario soggetto, cart.,

sec. XVIII, voli. 2. Miscellanea di prose e poesie francesi di vario soggetto, cart.,

sec. XIX, voli. 2. Raccolta di poesie e commedie dei secc. XVI-XVII, cart., voli. 6. VOLTAIRE. V Enricheide. Versione italiana anonima del 1873.

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Regola di S. A g ostino. Testo latino ed italiano, membr., del 1482.

Istrumenti e rogiti di varii secoli, fase. 1135.

Diplomi, brevi, patenti, ecc., fase. n. 266.

Autografi di personaggi illustri, fase. n. 1665.

Diplomi universitari riferentisi al prof. G. Torri, 1830, n. 3.

Libro Mastro del cav. Filippo Parati, cart., sec. XVI.

Quaderno di riscossioni della Commiss. Tarlata-Pepoli, cart., 1767.

Doni. Anche quest' anno i doni sono stati numerosi e importanti. Prima di tutto è da segnalarsi quello della signora Teresa Amici- Masi e figlia Valentina Masi in Corrà che com- prende parte notevole della libreria dell' illustre e compianto prof. Ernesto Masi con un* ottantina di volumi di argomento storico e letterario, parecchie miscellanee e oltre un migliaio di opuscoli, ciascuno dei quali avente un interesse.

Anche da segnalarsi è il dono del signor Timoleone Gara- gnani delle opere autografe dell' egregio genitore, avvocato Raf- faello, col carteggio, i documenti personali e le pubblicazioni del medesimo. Un complesso di 39 fascicoli e 446 documenti o inserti.

L'ingegner Aldo Righi, con nobilissimo pensiero, destinò alla nostra Biblioteca una copia completa delle opere del celebre Padre suo, l' illustre fisico Augusto Righi, comprendente 1 0 vo- lumi e ben 237 opuscoli.

Il dottor Ignazio Massaroli di Bagnacavallo, vecchio amico della Biblioteca, oltre a moltissimi opuscoli e libri d' interesse storico e letterario, ci ha mandato un grande fascio di mano- scritti pertinenti al dottor Pietro Bubani compatriota suo, bota- nico di gran valore ed esule benemerito.

Il senatore Alberto Dallolio, membro della Commissione Diret- tiva della Biblioteca, e della Biblioteca amatore e curatore fin dai suoi giovani anni, ci ha inviato nel 1920 da 400 pubblicazioni, di cui 1 70 relative alla grande guerra ; e nella consueta liberalità verso il nostro istituto ha pur continuato il prof. Raffaello Gurrieri con 25 volumi ed oltre 200 opuscoli.

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Ricordo inoltre, fra i più benemeriti donatori, la signora Clara Archivolti Cavalieri, con 3 manoscritti del sec. XIX e 29 opu- scoli d' arte e letteratura ; la signora Bianca Brunetti, coi quattro volumi della Flora Pyrenaea di Pietro Bubani e 1 0 esemplari di altre sue opere minori ; il dottor Andrea Veress, un ungherese amico dell' Italia, con le due collezioni Fontes rerum Hungaricarum e Fontes rerum 7 ransylvanicarum, oltre a molti opuscoli ; il prof. L. A. Michelangeli, con la serie completa delle sue pubbli- cazioni che superano la trentina; il dottor Douglas C. Me. Murtrie, direttore della Croce Rossa per i feriti e mutilati di New York, con la collezione delle molte pubblicazioni edite da quell'Istituto ; i colleghi signori Teresita Mariotti ved. Zanichelli con una trentina di opuscoli di diritto costituzionale del compianto suo marito Domenico Zanichelli e prof. Lino Sighinolfi con 16 volumi e 1 8 opuscoli di storia e letteratura ; il senatore Luca Beltrami con parecchie sue opere e lettere autografe inedite del celebre incisore bolognese Rosaspina; il signor Amedeo Amadori con una qua- rantina di volumetti e di opuscoli di soggetto storico-letterario ; il senatore Luigi Rava con lavori propri ed altri libri ed opuscoli.

Ricordiamo ancora il marchese Carlo Alberto Pizzardi, il prof. Giovanni Battista Salvioni, l'editore cav. G. Oberosler, il dott. Vladimiro Pappafava di Zara, il prof. G. Boeris, i signori Primo e Ivo Luminasi, il dott. Aldo Aruch, il conte Anton Ferrante Boschetti, il signor Angelo Finelli, l'ingegner Guido Zucchini, il prof. Giuliano Mambelli, il comm. Vincenzo Roppo, il Comitato russo di liberazione di Londra, il prof. Giorgio Del Vecchio, il prof. Giuseppe Torreggiani, la Biblioteca municipale di Guayaquil, ecc.

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I LAVORI DELL' ANNATA. A buon punto è stata condotta nel passato anno la descrizione dei manoscritti della Biblioteca, sopratutto della serie A, nella quale, giunti al N. 2054, si è creduto bene di fare una sosta per procedere alla schedatura degli

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autori e dei soggetti, allo scopo di rendere più utile il materiale descritto per gli studiosi e più facilmente identificabile e ritrovabile la nostra preziosa suppellettile; quanto alla serie B dei manoscritti, che è già arrivata a oltre 3500 numeri ed è stata tutta schedata, continuasi nella descrizione dei manoscritti che di mano in mano entrano in Biblioteca.

Un proficuo lavoro si è pur fatto nel passato anno per i fondi speciali, ma di alcuni di essi dirò più giù partitamente.

Non piccolo, ne di poco momento, è stato il lavoro com- piuto alla Biblioteca di S. Lucia per la cernita del materiale inutile e di scarto da cedersi al macero in cambio di opere, di manoscritti e archivi che ben altro vantaggio avranno per la Biblio- teca. E debbo aggiungere che l'opera è stata compiuta in tempo opportuno ed è riuscita di molto vantaggio per Y Istituto nostro.

Un altro lavoro di non piccola importanza è stato quello dell' inventariamento del meraviglioso legato Verzaglia- Rusconi ; ma, poiché V ordinamento non si è potuto compiere, per il fatto che non erano pronti i mobili destinati a riceverlo, m* occuperò di esso più distesamente un altro anno.

L' opera ordinaria della Biblioteca può essere così indicata :

Schede compilate

di acquisti e doni N. 14.800

di manoscritti » 1.800

di incunabuli » 25

del Bollettino » 4.000

N. 20.625

Trascritte ad inventario di acquisti e doni fatti nel

1919 e 1920. . . N. 7.800 di fondi anteriori .... » 400

» 8.200 A riportare N. 28.825

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Riporto N. 28.825

Inserte a catalogo

compilate nel 1919 e 1920 N. 15.200 compilate negli anni antece- denti » 500

» 15.700

Camicie per autografi . . » 7.500

» 7.500

Totale N. 52.025

Carteggio degli uomini politici della XXIV Legi- SL ATURA. E questo un archivio di un genere affatto nuovo per le Biblioteche nostre e di una caratteristica singolarissima, che ha potuto essere costituito presso l'Archiginnasio per la libe- ralità a me usata dall' illustre e venerando amico, senatore Carlo Gallini. Il Gallini, che è stato deputato di Pavullo nel Frignano per una lunga serie di legislature, che ha avuto rapporti con gli uomini politici più illustri della fine del sec. XIX e del principio del XX, che è stato per alcuni anni Sottosegretario al Ministero di Grazia, Giustizia e Culti, ha avuto modo di stabilire rapporti con tutti gli uomini più in vista delle ultime legislature e in par- ticolar modo della XXIV, che è stata la più lunga di tutte, e durante la quale, com' è noto, si è dichiarata, combattuta e vinta la guerra. Sopratutto durante V ufficio suo di Sottosegretario di Stato, egli ha ricevuto lettere da uomini eminenti d'ogni partito, d'ogni idea, d'ogni condizione ; e l' illustre giurista ha voluto, con nobilissimo pensiero, che tutta questa preziosa testimonianza della nostra vita e dei nostri tempi, fosse conservata a illuminazione de' posteri in quel tempio della grande tradizione della coltura italica che è l'Archiginnasio di Bologna. Ben s' intende che tali lettere, molte delle quali hanno un carattere privato, non sono da tutti e in ogni tempo consultabili. Esse rivestono la qualità

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di documenti segreti e personali e, come tali, debbono sottostare ai regolamenti e alle leggi che governano la Biblioteca Comunale di Bologna e gli Archivi di Stato in genere : si è certi pertanto che nessuna indiscrezione potrà avvenire di quelle che in qualche modo avessero a ledere i diritti dei terzi.

Il lavoro di selezione e di ordinamento di questa copiosissima e preziosa suppellettile (perchè è chiaro che non tutte le lettere e gì* incartamenti potevano essere conservati) è durato per quattro anni ; perchè tutte le lettere furono raccolte ordinatamente sotto i diversi nomi, disposte in ordine cronologico, e i nomi stessi distinti per alfabeto, con parecchie camicie per ogni nome e la descrizione sommaria del contenuto.

Trattasi di 39 cartoni così distribuiti :

CARTONE I: da Jlbbiate a Jllessio, lettere N. 964. CARTONE II: da Jlliberti a Jlmici, lettere N. 846. CARTONE III: da Jlncona a Jlubry, lettere N. 285. CARTONE IV: da Baccelli a Battelli, lettere N. 743. CARTONE V: da Bellotti a Bolognese, lettere N. 964. CARTONE VI: da Boitani a Bussi, lettere N. 828. CARTONE VII: da Cabrini a Canevaro, lettere N. 831. CARTONE Vili : da Cannavina a Capaldo, lettere N. 1117. CARTONE IX: da Capece Minutolo a Cascino, lettere N. 937. CARTONE X: da Caso a Chidichino, lettere N. 968. CARTONE XI: da Chiesa a Cimati, lettere N. 927. CARTONE XU : da Cimati a Cocuzza, lettere N. 950. CARTONE XIII : da Codacci "Pisanelli a Congiu, lettere N. 962.

CARTONE XIV: da Conte a Cuzzi, lettere N. 437. CARTONE XV: da Como a Della Pietra, lettere N. 843. CARTONE XVI : da "Della Porta a T>e Riseis, iett. N. 1 030. CARTONE XVII : da ©e Ruggieri a *Di Lorenzo, lettere

N. 988.

CARTONE XVIII : da T>i Marzo a Ttugoni, lettere N. 503.

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Cartone XIX: da Elia a Fa zzi, lettere N. 1053. CARTONE XX: da Fede a Frugoni, lettere N. 582. CARTONE XXI : da Fulci a Fusco, lettere N. 556. CARTONE XXII: da Galimberti a Qiovagnoli, lett. N. 903. CARTONE XXIII : da Qiovanelli a Quitone, lettere N. 895. CARTONE XXIV: da Hierschel a Levi, lettere N. 1297. CARTONE XXV: da Libertini a Luzzatto, lettere N. 970. CARTONE XXVI : da Macaggi a Martini, lettere N. 936. CARTONE XXVII : da Mazzotto a Mezzanotte, lett. N. 711. CARTONE XXVIII : da Miari a Monti Quarnieri, lettere N. 991.

CARTONE XXIX: da Montolini a ZNjtti, lettere N. 809. Cartone XXX: da Nofri a "Pardi, lettere N. 1055. CARTONE XXXI : da "Pasqualino Vassallo a "Pistoia, let- tere N. 1027.

CARTONE XXXII: da "Placido a "Rienzi, lettere N. 1007. CARTONE XXXIII: da "Rissetti a Salvia, lettere N. 777. CARTONE XXXIV: da Salterio a Schanzer, lett. N. 818. CARTONE XXXV: da Schellingo a Speranza, lett. N. 875. CARTONE XXXVI: da Spetrino a Tecchio, lettere N. 712. CARTONE XXXVII: da Tedesco a Turati, lettere N. 772. Cartone XXXVIII: da Turbiglio a Vicini, lett. N. 912. CARTONE XXXIX: da Vigna a Zucchini, lettere N. 554.

Sono dunque in complesso N. 33.155 lettere!

I MANOSCRITTI BANDERA. Ulisse Bandera, nato nel 1813 e morto nel 1 887, fu una delle più belle figure bolognesi del Risorgimento : prese parte agli avvenimenti più notevoli della storia nostra ed ebbe l'amicizia di Felice Orsini, di Luigi Carlo Farini e di Alberto Mario, tre nomi che potrebbero parere, e furono, lontani fra loro, ma che tutti si trovarono uniti nel su- premo concetto della patria nostra.

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Il Bandera legava ali* ing. Virginio Savini le sue carte e 1* archivio suo importante, e questi recentemente lo donava (salvo quanto non fu prima dato all'Archivio di Stato) alla Biblioteca dell'Archiginnasio. Le carte sono contenute in due cartoni.

CARTONE I : Carte personali e documenti per la biografia del {Bandera.

CARTONE II : Carteggio, in quindici fasci dal 1843 al 1867, con lettere di alto interesse.

I MANOSCRITTI MoNDINI. I Mondini costituirono una vera gesta di celebri medici che onorarono la città di Bologna e la sua Università nel settecento e nella prima metà dell'otto- cento col nonno, il figlio e il nipote, e precisamente con Giovanni Antonio, Carlo e Francesco Mondini, e furono ragione non piccola del fiorire della medicina qui, dopo Malpighi e prima del Tommasini.

Un prezioso cumulo di carte e documenti e opere a stampa e manoscritte, molte volte nelle redazioni autografe originali, dei detti professori raccolse, parte per eredità, parte per acquisto, l' ing. Virginio Savini, il quale, prima di abbandonare definiti- vamente la sua città di Bologna, ha voluto che tutta la suppel- lettile fosse conservata nella Biblioteca del Comune. Il prezioso materiale fu tosto ordinato e distribuito in ben 25 cartoni, con questa disposizione cronologica e scientifica a un tempo :

Cartoni MI : Giovan Antonio Mondini, Scritti originali e documenti biografici.

Cartone IH: Id. Carteggio.

CARTONI IV- VIII : Carlo Mondini, Scritti originali e docu- menti biografici.

Cartone IX: Id. Carteggio.

Cartoni X-XXI: Francesco Mondini, Scritti originali, 'Documenti biografici e varii ; Stampe.

Cartoni XX1I-XXV: Id. Carteggio.

I MANOSCRITTI SAVINI. Comprendono le memorie auto- grafe, gli appunti biografici e storici, i documenti e gli scritti politici e letterari di Carlo Antonio Savini, nato nel 1 769 e morto nel 1 838, uomo di senno e cultura, notabile nel con- gresso di Lione, Commissario generale di buon governo, Inten- dente generale della Guardia civica nella rivoluzione del 1 83 1 , poi prefetto di Bologna; e di Savino Savini, nato dal precedente in Bologna nel 1813 e morto nel 1859, patriota di animo e di mente, amico di Mazzini, di Mameli, di Garibaldi, di Saffi, di Orsini, Poerio ecc., deputato alla Costituente romana nel 1 849, poi esule in Piemonte. Questi preziosi manoscritti, e so- pratutto l'interessantissimo carteggio, vennero, dal discendente ing. Virginio Savini , donati alla Biblioteca dell Archiginnasio nello scorso anno, contribuendo esso così anche con questo ma- teriale, come con quello sopra ricordato, ad arricchire le colle- zioni dei manoscritti bolognesi e del Risorgimento che numerose conservansi nella nostra Biblioteca.

La Biblioteca è vivamente grata all'insigne donatore e al- l' amoroso cittadino.

Cartoni I-Ili: Carlo Antonio Savini, Uffici, pubblica- zioni e scritti vari.

Cartoni IV-XI (1-7): Savino Savini, Memorie autobio- grafiche, Uffici, Scritti varii.

Cartoni X1I-XVIH (8-14): Id. Carteggio, dal 1830 al 1859.

I MANOSCRITTI CENERI. Parlammo già altra volta del- l' acquisto che la Biblioteca fece, alcuni anni or sono, dagli eredi dell' illustre giurista e professore, delle carte del Ceneri, dei docu-

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menti a lui riferentisi, del carteggio, degli stampati, dei numerosi opuscoli che egli possedeva. Al materiale stampato fu dato la preferenza, e già tutto è ormai a posto nelle serie della Biblio- teca ; ma non fu dimenticato il materiale manoscritto, sopratutto il ricchissimo carteggio, che venne nel 1919 e 1920 raccolto e ordinato complessivamente in 27 cartoni così distribuiti :

CARTONI I-III : Documenti biografici e scritti vari. CARTONI IV-IX: Cause, pareri e difese. CARTONI X-XI : Inserti speciali, con lettere assai importanti. CARTONI XII-XXVII : Carteggio, riunito per ordine alfabe- tico dei mittenti, con parecchie migliaia di lettere.

L' « Archiginnasio » e le pubblicazioni riguardanti la

BIBLIOTECA. La rivista, che ha resistito alle difficoltà della guerra, continua regolarmente la propria vita, con quella serietà e dignità che può maggiore, intesa a ospitare lavori che siano un reale e scienti- fico contributo alla cultura bolognese e regionale. L'anno passato costituì, come sempre, un bel volume di oltre 260 pagine con tavole. Compenso a queste nostre fatiche è la persuasione di fare cosa utile alla città, e utile sopratutto alla Biblioteca, verso la quale vien più facilmente attirata l'attenzione dei cittadini e degli studiosi sia con importanti cambi di riviste, sia coi doni veramente numerosi e co- spicui. A cagione dell'aumentato costo della tipografia, dovemmo, per il momento, sospendere V opera delle Iscrizioni e stemmi del- l'Jlr chi ginnasio, che speriamo di potere riprendere fra non molto.

Delle due serie della « Biblioteca de l'Archiginnasio » che vivono accanto alla rivista, la prima, destinata agli studi per la storia dell' Università, diede fuori due volumi, il IV e il V, la se- conda, dedicata alla bibliografia ed erudizione, pubblicò il n. XX: Carlo Lucchesi, Alcune Rime tratte dal cod. A -322 della Bib lio teca dell 'Jlr chi ginn asio .

- 19

Crediamo anche doveroso segnalare qui alcune pubblicazioni uscite negli ultimi tre anni (1918-1920) riguardanti in qualche guisa la nostra Biblioteca, oltre V jlrchiginnasio e le mie tre rela- zioni sulla gestione della Biblioteca. Accenniamo al lavoro sopra ricordato del Lucchesi, al lavoro sulle Carte Menotti conservate nella Biblioteca del sottoscritto, allo scritto del Sighinolfi su Sala- cele e la Ars notariae, al Gamerra, Giornali bolognesi del Risor- gimento : « La Gazzetta dell' Emilia », e ad altro articolo di lui nella « Vita Cittadina » , alla pubblicazione di Lambertiniana fatta dal Cantoni, allo scritto del De Carli, su imitazioni del teatro fran- cese, tratte da materiale in gran parte della Biblioteca, oltre scritti minori del Gamerra (Un giornale del padre Gavazzi), e di altri.

* ■*

La Biblioteca e il Pubblico. Sarebbe necessario che sotto questo paragrafo mi estendessi a lungo, perchè non si com- prende una Biblioteca se non la si mette in rapporto con coloro che di essa debbono o vogliono trar profitto. E passatoie da molto tempo, il concetto del tutto unilaterale che si dovessero fare le Biblioteche solo per raccogliere materiale e conservarlo diligente- mente. Sta bene la raccolta e anche la conservazione, ma quel materiale sarebbe perfettamente inutile, se non dovesse servire al popolo, o al pubblico che dir si voglia, e non avesse un note- vole contributo in quella finalità di elevazione e di cultura da cui non devono mai dissociarsi istituzioni di simil genere. E stata forse l'antica concezione che ha indotto alcuni, invero incauti, e taluni partiti popolareschi, a credere che le Biblioteche siano isti- tuzioni borghesi o di eccezione o solo destinate ai privilegiati : no, sono i ferri del mestiere, l'officina, starei per dire, di tutti, e sopra- tutto dei poveri, dei disagiati, dei proletari, perchè i fortunati e i ricchi hanno mezzi per loro conto di procurarsi il materiale librario di studio o di lavoro !

Il pubblico, a dir vero, e lo diciamo con un conforto, ha

- 20 -

dimostrato di sapere e volere servirsi di questo democratico e popolare istrumento di coltura che la città offre a beneficio di tutti e gratuitamente ; ed è con legittima soddisfazione che regi- striamo un notevole aumento, così per il numero dei lettori, che salirono da 26300 a 29200, come per le opere consultate, che furono 32500 nel 1919 e salirono a 36700 (parlo sempre in cifre tonde) nel 1920. E la media stessa generale dei lettori per ogni giorno è cresciuta, nonostante che i giorni di apertura, per varie ragioni, siano stati nel 1920 in numero minore che non nel 1919.

Una domanda che sorgerà spontanea in alcuni è quella di sapere a quali discipline si sente più trasportato il lettore nostro, qual genere di libri e di idee in sostanza predilige. La risposta non è delle più agevoli, nel suo rapporto generale, per la semplice ragione che non basta dare dei numeri, ma bisogna prima sapere di quali opere più specialmente è fornita la Biblioteca. E poiché essa è, come è noto, specialmente dedicata alla letteratura, storia, arte e filologia, è chiaro che fra tali discipline bisognerà cercare le cifre maggiori. Tuttavia le indicazioni che darò, tenuto presente il fondo di cui disponiamo, non saranno prive di interesse. La lette- ratura italiana porta la supremazia con 3948 opere, quasi 4000 ; seguono le Belle arti con 3539 e le opere patrie con 3484, due cifre che si staccano dalla consuetudine d'altri anni e che provano come si intonino ora le ricerche verso l'arte e verso quell'amore alla patria terra che la guerra sembra aver riacceso (fu forse la forzata distanza per anni e mesi ?) di novello desiderio. La storia e geografia e le scienze giuridiche e sociali, sopratutto quest'ultime, hanno presso a poco lo stesso numero di letture (circa 3200). Seguono poi le letterature straniere, le scienze matematiche e na- turali e la letteratura greca e latina, che hanno oltre 2000 opere per ciascuna. Si è accentuata ancora in quest'anno la tendenza, già manifestatasi nei precedenti, e con bella affermazione nel passato 1919, a studiare le opere religiose e di cultura religiosa in genere : nel 1 920 raggiunsero le 2300, dinanzi a 1 800 dell'anno precedente.

21 -

Un notevole aumento ebbe pure la consultazione dei mano- scritti che salì a 865, e più ancora la consultazione a domicilio con 4588 opere dinanzi a sole 3309 dell'anno antecedente.

*

A Casa CARDUCCI. I lavori a Casa Carducci, così per l'assetto della Casa e la costituzione del Museo carducciano, come per la libreria, che deve essere aperta al pubblico secondo le stesse condizioni poste alla città dall'Augusta donatrice, sono pro- ceduti nel passato 1 920 alacremente e tutto lascia credere, più che sperare, che nel 1921 possa giungersi all'inaugurazione del Museo e all'apertura della Biblioteca. Fu continuata la schedatura delle opere, finita quella degli opuscoli, terminato l'ordinamento e schedatura e inventariamento delle lettere un cospicuo numero di circa 30.000 furono allogate le opere messe da parte dal Poeta, furono fatte nuove scansie e debitamente collocate ; fu distribuito convenientemente, insomma, tutto il materiale.

La Casa era venuta in condizioni gravi per il lungo periodo di semi abbandono ; ebbene anch'essa, a cura dell' Ufficio tecnico, è stata internamente ristaurata col massimo rispetto alle condizioni e tinte e decorazioni che prima erano, i soffitti che cadevano rifatti, le altre cose restituite in condizioni normali ; di guisa che non si aspetta altro che la inaugurazione. E questa verrà fra non molto, e il giorno sarà salutato con viva gioia da quanti sentono ancora viva e potente dentro l'anima l'ammirazione e l'affetto per il grande Poeta.

■*

La Biblioteca Popolare. Coi fondi che ha a disposi- zione, modesti invero ora che i libri hanno aumentato tanto di prezzo, la Biblioteca popolare ha continuato regolarmente l'opera sua mantenendo intatta la grande simpatia che ha presso il popolo, gli scolari, gli stessi lavoratori. A poco a poco si vanno ristati-

22 -

rando le ferite recate dalie dispersioni inevitabili della guerra, degli assenti, dei morti, e va di giorno in giorno riprendendo quell'ordine e quell'assiduo lavoro e quella desiderata e fattiva frequenza che aveva prima della guerra. E ciò, nonostante che il Comune opportunamente abbia in tutti i principali rioni popo- lari istituite nuove piccole Biblioteche popolari. Quelle nulla hanno tolto a questa, anzi l'hanno, starei per dire, integrata; e poiché un libro chiama l'altro, hanno reso più vivo e sentito il desiderio alla lettura. Letture sane e educative, adatte al popolo, divertenti, varie, perchè fu sempre a capo del nostro programma il concetto di educare e di istruire divertendo : se no, addio Biblioteche popolari !

Chiudendo, mi corre il gradito dovere di segnalare a Lei, illustre signor Commissario, l'opera volonterosa e intelligente data da tutti i funzionari addetti a questi istituti, e mi lusinga la spe- ranza che essi istituti possano continuare nella loro via luminosa ascensionale. E la speranza ho tanto più viva perchè credo che Ella, la quale ha già dimostrato in mille modi di avere profon- damente intesa la città e compresa la sua gloriosa tradizione di cultura, vorrà venire in aiuto a noi e sostenerci nella realizzazione della nostra idealità. La quale, come tutte le idee umane, ha, sì, in cielo la fronte radiosa, ma per terra i piedi, e però abbisogna, oltre che dell' incuoramento morale, anche di quelle provvidenze di natura economica senza delle quali non può arrivare al desi- derato fine.

Il Bibliotecario

Albano Sorbelli

23 -

Allegato A

Accrescimento della suppellettile libraria negli anni 1919-20

[e* i- t Volumi

Stampati j Opuscoli

Acqu.st.^ Mano. | CoPdicj

scritti \ Documenti e autografi

( Stampati j X°'UmÌi- r* ) ( opuscoli

Uom * ') Mano- Codici.

[ scritti ( Documenti e autografi

Deposito annuo della Società medica : voli.

a min

Annoi 91 9

Anno 1920

Differenze

835

742

- 93

2037

1508

- 529

6

15

+■ 9

442

3110

+ 2668

256

286

30

2077

2148

+ 71

3

8

rh 5

1632

12053

-h 10421

7288

19870

•+- 1 2582

Allegato £

Numero dei lettori negli anni 1919-20

Annoi 91 9

Annoi 920

Differenze

7539

7194

- 345

1114

1305

■+■ 191

18857

18455

402

2594

3483

-f- 889

30104

30437

■+- 333

Periodo estivo (*) j Periodo invernale j

r-- . S periodo estivo diorni d apertura { j

r ( periodo invernale

[ estiva. . Media giornaliera invernale f generale

88 188

89 183

95,5 I

98,3 I

114,1 | 119,9 109- 111.9

1

5

2,8 5,8 2,9

(*) Corrispondente ai mesi di giugno-settembre ; il periodo invernale agli altri otto mesi.

- 24 -

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4^4^v-n4^Ui4^0> 4^000^00

Storia sacra

Teologia e Patristica

Storia e Geografia

Scienze giuridiche e sociali

Letteratura greca e latina

Letteratura italiana

Letterature straniere

Scienze mediche

Scienze matematiche e naturali

Bibliografia

Edizioni rare

Opere patrie

Belle Arti e Archeologia

Co un

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Manoscritti A domicilio

Somma Totale

Numero dei Lettori

- 25 -

Allegato D

Elenco dei donatori durante Tanno 1920

Accademia dei Concordi di Rovigo

Accademia (R.) delle Scienze dell' Istituto di Bologna.

Accademia (R.) Virgiliana di Mantova.

Agnelli dott. comm. Giuseppe.

Amadori Amedeo.

Amaduzzi dott. prof. Lavoro.

Amici-Masi Teresa.

Antonielli dott. Attilio.

Aruch dott. Aldo. *

Associazione Italiana fra i Colle- zionisti.

Astolfi Carlo.

Ballardini dott. cav. Gaetano.

Banca Commerciale Italiana.

Battaglia Raffaello.

Battistini dott. prof. Mario.

Bazzocchi prof. Dino.

Bellabarba Domenico.

Beltrami prof. comm. sen. Luca.

Bertoni prof. Giulio.

Biadego prof. cav. Giuseppe.

Biblioteca Centrale Vittorio Ema- nuele di Roma.

Biblioteca Comunale di Noto.

Biblioteca del Congresso di Wa- shington.

Biblioteca dell' Istituto di Brook- .ling-

Biblioteca municipale di Gua- yaquil.

Biblioteca Nazionale di Ri deo Janeiro.

Biblioteca pubblica di Victoria- Melbourne.

Biblioteca (R.) Universitaria di Upsala.

Boeris prof. cav. Giovanni.

Bortolotti prof. Ettore.

Boschetti conte Anton Ferrante.

Bottiglioni Gino.

Brunetti Bianca.

Buriot-Darsiles H.

Camera di Commercio e Indu- stria di Bologna.

Campari prof. Antonio.

Cantoni cav. Fulvio.

Carbonelli dott. Giovanni.

Carnovale Luigi.

Casa editrice Malferrari E. e C. di Bologna.

Casa editrice Zanichelli.

Casacca dott. padre Nazzareno.

Cassa di Risparmio di Bologna.

Castelvetri Stefano Guglielmo.

Cavalieri-Archivolti Clara.

Cavallari-Cantalamessa professo- ressa Giulia.

Ceri ing. Giuseppe.

Collegio Stenografico Aldo Valli di Bologna.

Comando di Fiume d' Italia.

Comando supremo del R. Eser- cito italiano.

Comitato bolognese di azione civile.

Comitato bolognese di propaganda per il VI0 Prestito Nazionale.

Comitato di assistenza civile di Acireale.

Comitato direttivo del Corpo delle Pattuglie cittadine di Bologna.

Comitato Nazionale per la Storia del Risorgimento.

Comitato pel patronato degli Stu- denti stranieri dell' Università di Digione.

- 26

Comitato per la liberazione della Russia in Londra.

Comitato pro-famiglie dei richia- mati di città di Lavagna.

Commissariato Generale dell' Emi- grazione.

Congregazione di Carità di Bo- logna.

Consolato Generale della Repub- blica di Polonia a Nuova York.

Corsini Alberto.

Costanzini dott. Franco.

Cremonini prof. Giuseppe.

Croce sen. Benedetto.

Dallolio Gr. Uff. dott. sen. Al- berto.

Dal Sellere prof. Federico.

Del Vecchio prof. cav. Giorgio.

Della Casa don Raffaele.

Deputazione (R.) di Storia Patria per le Romagne.

Deputazione Provinciale di Bo- logna.

Deputazione Provinciale di Ra- venna.

Direzione del periodico « L* Agri- coltura bolognese ».

Direzione del periodico «L'Alpe» .

Direzione del periodico « Alto Adige ».

Direzione del periodico « L'Araldo politico, letterario, ecc. » .

Direzione del periodico « L' Ar- chiginnasio » .

Direzione del periodico « 11 Bacio ».

Direzione del periodico « La Bat- taglia » .

Direzione del periodico « Boletim bibliographico da Bibliotheca Nacional do Rio de Janeiro ».

Direzione del periodico « Boletin de informacion de Habana » .

Direzione del periodico « 11 Bol- lettino dell' Antiquario » .

Direzione del periodico « Bollet- tino dell' Associazione fra le Casse di risparmio italiane » .

Direzione del periodico « Bollet- tino Salesiano » .

Direzione del periodico « Bo- logna teatrale » .

Direzione del periodico « Città di Milano ».

Direzione del periodico « 11 Cor- riere Economico ».

Direzione del periodico « Croce Rossa Italiana » .

Direzione del periodico « La Diana garibaldina » .

Direzione del periodico « Di libro in libro ».

Direzione del periodico « Le Da - nube international » .

Direzione del periodico « L' Eco del Purgatorio » .

Direzione del periodico « Fides Labor ».

Direzione del periodico * La Figlia dell* Immacolata » .

Direzione del periodico « Foglio degli annunzi legali » .

Direzione del periodico « L* Infor- matore ».

Direzione del periodico « Ma- donna Verona » .

Direzione del periodico « Il Mulo » .

Direzione del periodico « The New Russia ».

Direzione del periodico « Pa- normus ».

Direzione del periodico « Il pic- colo Araldo della Madonna di San Luca ».

Direzione del periodico « Il Pic- colo Faust » .

Direzione del periodico « La Riforma Italiana ».

Direzione del periodico « La Riforma Sociale » .

Direzione del periodico « Rivista di Filosofìa neo-scolastica ».

Direzione del periodico « La

Russia del lavoro ». Direzione del periodico « La So- cietà delle Nazioni ».

27 -

Direzione del periodico « L* Uni- versità italiana ».

Direzione del periodico « La vita della Scuola » .

Di Silvestri Falconieri professor Francesco.

Donati prof. comm. Luigi.

Ducati dott. cav. Carlo.

Emery prof. Luigi.

Faggioli don Emilio.

Fantini Filippo.

Fattori prof. comm. Onofrio.

Federazione Bolognese dei La- voratori del teatro.

Finelli Angelo.

Fini sacerdote Michelangelo.

Fondazione Carnegie per la pace internazionale.

Foratti prof. Aldo.

Franceschi dott. G. Battista.

Gaddoni padre Serafino.

Gallini avv. comm. sen. Carlo.

Garagnani Timoleone.

Gay dott. Michele.

Giorcelli Giuseppe.

Governo delle Isole Filippine.

Guidetti editore Giuseppe.

Gurrieri prof. Raffaele.

Istituto Angelo Calogerà. Roma.

Istituto (R.) di Scienze Sociali « Cesare Alfieri » . Firenze.

Istituto Internazionale d'Agricol- tura.

Istituto (R.) Veneto di scienze,

lettere e arti. Istituzione G. Visconti di Mo-

drone. Koch Umberto.

Lombardo Radice prof. Giuseppe. Loreta dott. Umberto. Lovarini prof. Emilio. Luminasi Ivo. Luminasi Primo. Macchiavelli don Augusto. Mac Murtrie dott. Douglas C. Magli dott. Ezzelino. Maggiora Vergano prof. nob. Ar- naldo.

Malmborgs Oscar editore di Stoc- colma.

Mambelli prof. Giuliano.

Marinelli gen. comm. Lodovico.

Mariotti-Zanichelli Teresita.

Markbreiter dott. Elsa.

Marletta prof. Fedele.

Masi-Corrà Valentina.

Massaroli dott. Ignazio.

Massini prof. Luigi Carlo.

Mastrodomenico Francesco.

Merlani dott. cav. Adolfo.

Michel dott. prof. cav. Ersilio.

Michelangeli prof. cav. uff. Luigi Alessandro.

Ministero degli Affari Esteri.

Ministero dell' Agricoltura , In- dustria e Commercio del Bra- sile.

Ministero dell' Industria, Com- mercio e Lavoro del Messico.

Ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti.

Ministero per l'Agricoltura.

Ministero per l' Industria e Com- mercio.

Ministero per il Lavoro e l'As- sistenza.

Minozzi Romolo.

Missionari Scalabriniani di Boston.

Molfino padre Francesco Zaverio.

Montanelli m.° cav. Archimede.

Monte dei Paschi di Siena.

Moretti Gastone.

Muggia ing. prof. cav. Attilio.

Municipio di Bologna.

Municipio di Castel S. Pietro dell' Emilia.

Neri prof. comm. Achille.

Oberosler cav. G.

Orsini Antonio.

Paladino prof. Giuseppe.

Pappafava dott. Vladimiro.

Pascot prof. Giovanni.

Patrizi prof. Mariano L.

Pecci A.

Reietti Angelo.

Pezzoli prof. Arturo.

- 28 -

Pirani Leonida.

Pizzardi march. Carlo Alberto.

Pizzoli dott. prof. cav. Ugo.

Poletti avv. Paolo.

Rajna prof. cav. Michele.

Rapisardi ing. prof. Francesco.

Ratta cav. Cesare.

Rava Gr. Cord. sen. prof. Luigi.

Ricci prof. comm. Corrado.

Righi ing. Aldo.

Roppo avv. comm. Vincenzo.

Rossi Luigi.

Salaris comm. Emilio.

Salvioni prof. cav. Giambattista.

Saviotti prof. Alfredo.

School oj Librai ianship della Uni- versità di Londra.

Scuola di arte tipografica del Comune di Bologna.

Semprini dott. Giovanni.

Serrazanetti (famiglia).

Servizio idrografico del Corpo R. del Genio Civile di Bologna.

Sforza conte comm. dott. pro- fessor Giovanni.

Sighinolfi prof. Lino.

Smithsonian Institution. Wa- shington.

Società Corale « Euridice » di Bologna.

Società Stenografica Italiana in Torino.

Società Teosofica Italiana.

Sorbelli prof. cav. uff. Albano.

Tamburini-Trebbi Emilia.

Tornasi prof. cav. Natale.

Torlai prof. rag. Ubaldo.

Torreggiani dott. prof. Giuseppe.

Trocchi Alberto.

Ufficio Centrale di propaganda fiu- mana per l'Emilia e le Romagne.

Ufficio Nazionale per il colloca- mento e la disoccupazione.

Università (R.) di Bologna.

Università popolare G. Garibaldi di Bologna.

Valdarnini prof. cav. Angelo.

Valli prof. Oreste.

Vancini prof. Oreste.

Vandini dott. Antonio.

Vannini prof. Armando.

Veress dott. prof. Andrea.

Vicinelli dott. prof. Augusto.

Vicini dott. Emilio Paolo.

Zaccagnini prof. Guido.

Zerbini prof. cav. Luigi.

Zironi cav. Enrico Ferdinando.

Zucchini ing. prof. comm. Dino.

Zucchini ing. cav. Guido.

Zurlini prof.* Corinna.

Allegato E

Biblioteca popolare - Riassunto dell'anno 1920

OPERE

In sede

A

domicilio

Totale

Classici e Storia letteraria (colonna 5) . .

Libri di lettura amena (colonne 6-8) . . . » » infantile (colonna 9) . . . » Stona e Geografia (colonne 10-11) » Scienze ed Arti (colonne 12-13)

17443 3500 8419 2085 3041 2655

11234 18154

9106 18013

9064

17443 14734 26573 11191 21054 11719

Totale ....

37143

65571

102714

Giorni in cui l'Istituto è rimasto aperto al pubblico 335. Media giornaliera delle letture 306,60.

LETTORI

Operai manuali .2. Fattorini e :S Commessi. . J Studenti .... fl) Impiegati ... c Professionisti e s Esercenti . . -J Benestanti (o da Casa) .... Lettori in sede. .

Totale . .

UOMINI

Donne

Totale

(ino a 15 anni

fino a 30 anni

oltre

fino a 15 anni

(ino a 30 anni

oltre

5827

4438 4340

4190

3985 4360 2334

1972

1660

3567 3191 2542 1899 1362

1666

1540 1480 1270

1422

1658

1371 1502 1359

1173

1077

998

947 897 770 774

17906

15472 11682 8402

5814

6295

14605

18501

12561

7378

8140

4386

65571

wark 14. N. J. Lo Toronto 28. Onta

UNIVERSITY OF ILLINOIS-URBANA

3 0112 112370744